Rieccomi per un altro step della Milan Fashion Week che si concluderà oggi con gli show dei designer emergenti. Tra le tante presentazioni a cui ho assistito, ora vi parlo di Bally. L'accoglienza è stata sicuramente "glaciale", nel vero senso della parola: manichini spogli e ricoperti di ghiaccio sintetico all'altezza del busto prendevano piede nell'ingresso che portava i partecipanti alle stanze adiacenti dove era esposta la collezione. Lo stile Bally rivisita l'iconico scarponcino da montagna presentandolo in struzzo e pelle con autentici ganci da sci e una suola a carrarmato sovrastata da tacchi a spillo altissimi in metallo che ricordano i rompighiaccio. Pellicce, velluti, tweed Donegal diventano techno grazie alle stampe digitali e al tocco la pelle ed organza aggiungono effetti in superficie. Bally festeggia i 160 anni con capsule collection dall'animo moderno ma coerente con la tradizione del brand. Questa presentazione è stata probabilmente tra le mie preferite per vari motivi: dall'allestimento della location in cui svettava una piccola stanza "glaciale" per la capsule collection oltre alle sale principali, ai materiali utilizzati per la lavorazione di capi e scarpe e all'eleganza infinita che emanavano queste creazioni. Ecco alcune foto dell'ambiente e della collezione:
What do you think about it?
Soon the new upcoming designer fashion show!
Sabrina T.