I colori della natura sono per eccellenza le muse ispiratrici dei fashion designer per le collezioni S/S. Come ho già detto qui: http://patchworkporter.blogspot.com/2011/03/must-have-of-this-spring-summer-ok-but.html, nel post in cui descrivo i must have per questa primavera estate, il fantomatico color block, le fantasie floreali e l'hippie style sono le colonne portanti delle nuove tendenze. Ovunque in questi giorni stiamo respirando il primo caldo e ammirando i primi sgargianti colori dei fiori e non solo. L'artigianato non si lascia supplicare e sforna oggettistica per la casa sempre più colorata, assemblata e optical, come vi ho accennato nei post sulla Milan Design Week. I fiori diventano i protagonisti assoluti da cui trarre insegnamento per creare stoffe, drappeggi, accessori e arredamenti. Stilzzati per Missoni, esemplari quelli di Kenzo, coloratissimi per Blumarine, D&G li vuole su sbarazzini maxi e long dress che diventano chic e neo hippie con Roberto Cavalli, Diane Von Furstenberg e Mariella Burani, negli scorsi anni anche Alexander Mc Queen, Valentino, Oscar de la Renta e tantissimi altri. Almeno una volta nella storia delle collezioni di una maison si può contare un capo floreale. Il "natura dictat" è decisamente la direttiva più cool di questa stagione, ricominciando a spolverare le tinte accese di rose, tulipani, margherite e ciclamini. Profumi, foulard, soprammobili, saponette, idee regalo, nails e dolcetti si tingono delle audaci e coraggiose nuance primaverili. Dunque che c'è di meglio di un'esposizione di fiori e non solo, in una villa abbarbicata nella campagna, il giorno di Pasqua?
Wearing: Chiara C. shirt, H&M t-shirt and ring, Zara pants, DKNY foulard, vintage gladiators, Accessorize handbag.
Stay tuned guys..see u soon!
Sabrina T.