In preda ad un attacco nostalgico per la città che non dorme, vi mostro altri piccoli scorci che mi hanno rapito e di cui mi sono perdutamente e fatalmente innamorata. Quella strada che porta a Central Park da cui da un momento ad un altro sbucano piante, alberi, monumenti in pietra ed una bombetta indossata con disinvoltura, quasi ci si dimentica di essere nella Big Apple, per un momento quella città ha un sapore diverso, non più cemento e semafori ma un verde limpido ed incontaminato, un silenzio quasi imprevedibile. Nessuno ci fa più caso ormai ma sul ciglio della 7th Avenue nell'incrocio con la 34 Street, un regista da indicazioni,punta il dito e l'attenzione si sposta sull'attico di un grattacelo dove una scena di chissà quale film si sta consumando. Nelle vetrine di alcune boutique di seconda mano si palesa il pimpante patriottismo americano tra zeppe e galoche a stampa Usa flagship e senza nemmeno accorgersene può capitare di calpestare la biografia di Diane Von Furstenberg sui pavimenti della "walk of fashion" in Times Square. Mai nella vita avrei immaginato di ritrovarmi seduta a terra sfinita di fianco ad una bicicletta da città sulla punta del ponte di Brooklyn dopo essere stata sorpassata da un affascinante papà in jogging mood che trainava una carrozzina. Per non parlare dei mille ascensori al Marriot Hotel in Broadway, tutto per cenare "con vista..girevole": un pasticcino con glassa guardando i tetti dei palazzi del centro ed una coscia di pollo fritto ammirando l'Hudson. Tutto questo e molto altro è NYC..miss it..
bowler hat in front of Central Park
from MOMA
set in 7 Av.
"The view" at Marriot Marquis in Broadway
fashion walk of fame in Times Square
Victoria's Secret in 6 Av.
Rockfeller Centre
Greenwich Village
Parshing square
on Brooklyn bridge
Have a nice day..
Sabrina T.
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