C’è chi la chiama no gender,
chi genderless e infine chi la etichetta con il nome “gender fluid”: i termini,
qui, contano poco perché di fatto si tratta della stessa tendenza, solo accompagnata
con salse diverse. Ma cosa si intende per moda gender? Parliamo di un trend che
vede l’abito prodotto per essere indossato da qualsiasi individuo, senza
distinzioni di genere. Il trend gender è dunque sostanzialmente diverso dal classico unisex, perché in questo caso si tratta di una tendenza
che vede le donne indossare abiti prettamente maschili, anche per via di un
retaggio storico nato da una questione legata all’emancipazione durante gli
anni ’50.
Moda gender? C’è chi l’ha
anticipata
L’unisex, dunque, rappresenta una sorta di
antenato della moda gender, dalla quale comunque si differenzia per le
caratteristiche viste poco sopra. Eppure, il genderless è stato innanzitutto
anticipato dalle donne che hanno scelto di saccheggiare il guardaroba del
fidanzato per prendere in prestito capi, abiti, accessori e scarpe maschili. Ne
sono un esempio lampante note fashion icon internazionali, che da sempre
ricorrono all’armadio del fidanzato per costruire outfit all'avanguardia e arricchire il proprio look.
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Come creare un outfit sexy
rubando al fidanzato?
Tutte le donne, dunque,
possono sfruttare il guardaroba del boyfriend per poter costruire un outfit
personale e anche molto originale, mixando abiti maschili e abiti femminili: si
tratta di un’operazione non solo utile per una mera questione di look, ma anche
molto divertente in quanto vera e propria sessione di shopping ma senza
spendere un solo euro.
Quali sono dunque i vestiti e gli accessori migliori da prendere
dal guardaroba del nostro ragazzo? Innanzitutto i classici come jeans, t-shirt, felpe, bomber, cappellini e maglioncini extra-large. Anche i
capi sportivi maschili possono rivelarsi ideali per questo piccolo “furto”: ad
esempio le tute ed i cappellini, ma anche le scarpe da
ginnastica griffate come le Nike da uomo. Non resta altro da fare, dunque, che aprire le ante dell’armadio e iniziare il saccheggio.
Trend no gender: piace
anche agli stilisti
Il trend no gender ha
trovato un terreno particolarmente fertile: non sono infatti pochi gli stilisti
di fama mondiale che hanno scelto il genderless come fattore distintivo delle
proprie collezioni.
Ed ecco che il gender fluid invade anche le passerelle
dell’alta moda, grazie a stilisti del calibro di Gucci, Neil Barrett, Valentino, Dalton Bros, Calvin Klein, Maison Marcy, Brunello Cucinelli.
Eppure, il trend no gender non
rimane sospeso nei piani alti del mondo della moda, ma scende anche nei piani
inferiori, diventando una componente fondamentale anche dell’offerta proposta
dai colossi del fast-fashion. Quando una tendenza spopola a questi livelli, è
praticamente impossibile resisterle.
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